Ciao, sono Martina. Ho 29 anni e ho deciso che la vita che faccio non mi piace.
Però tu adesso leggi qui e pensi che sono una moglie inquieta e basta.
E’ vero, ma posso essere molto di più con due stivali a stiletto e il corsetto giusto, te lo garantisco.
E’ che il mio compagno non c’è mai, e per avergli detto soltanto di andare insieme a una serata Bdsm, mi stava lasciando.
Mi fa morire di noia, non ce la posso fare, no.
In fondo cosa chiedo di strano? Solo piccole trasgressioni.
Mi piace giocare a fare la Mistress, ma senza farti troppo male.
Mi piace dare morsi, quello sì. Mi piace pungere con piccoli aghi, e vado pazza per il feet stomping.
Ma sono una democratica, credo.
Possiamo fare switch.
Non sono una di quelle dure e pure, che umiliano lo schiavo e se lo portano in guinzaglio pure al raduno Harley, no!
Per esempio mi piace avere qualche goccia di cera calda addosso.
Oppure essere sculacciata dal mio Papi.
Volendo possiamo anche travestirci in coppia e andare a una festa. Io ho un paio di amiche che hanno gli inviti, ma o ci vado da sola, o non ci andrò mai. E se ci vado ci devo andare vestita da Mistress vera.
Come ti cerco per le mie piccole tragressioni
Io ti cerco peloso e calvo.
Che non significa brutto, eh! Non chiedermi perchè.
Roberto, il noioso, direbbe che mio padre era così.
Ma io non credo che avrei mai fatto leccare gli stivali a mio padre.
O forse no, boh! Io ho una bella quarta soffice e il culetto tipo bum bum brasiliano. Di solito ho cose di pelle azzurra addosso, ma dipende da quello che trovo. Tutto quello che compro me lo nascondo in armadio. Reggiseni e slip con i buchi e le borchiette, frustini piccoli con le frange, manette morbide, e qualche vibratore colorato di gomma, giusto se mi chiedessi di provare tu l’emozione di un dildo tra le chiappe.
Ora immagina che Roberto con il lavoro che fa mi fa saltare anche il weekend.
Nel sesso ha fantasia zero, non chiede, non osa. Una roba triste!
Allora io ho cominciato a farmi qualche fotina e piccoli video, aprendomi un account su Instagram.
Lì piaccio, e allora ho pensato di fare il passo successivo: incontrare qualcuno.
Per Roberto questo e altro.
Dopo qualche giochetto della prima volta possiamo passare oltre, ma al secondo incontro.
A me piacerebbe usare un uomo magari con i baffi come toilette.
Questa cosa di pisciarci sopra come una gatta mi eccita al massimo.
Poi se sei stato bravo, potrai usare la mia boccuccia e farci piovere dentro le tue gocce. Ma mi devi ispirare.
E Roberto non lo saprà mai.
Anche se ogni tanto, per dispetto, qualche piccolo indizio glielo lascio.
Una autoreggente messa a lavare, un perizoma nel cassetto… E litighiamo.
Così un po’ lo odio e mi riesce più facile buttarmi. Inutile dire che almeno da questo punto di vista, come Mistress intendo, sono vergine.
Finora solo qualche cornino d’estate, ma chi non ne ha fatte.
Coraggio, pelatino villoso mio, fatti vivo, che la tua Mistress ti aspetta per una meritata dolce punizione!