Sono Angela, ho 36 anni e nei miei incontri di sesso voglio ricoprire il ruolo di schiava che cerca dominatore a Milano dove vivo.
Nella mia vita abbastanza abitudinaria sono riuscita a trovare qualche stimolo eccitante dopo aver conosciuto l’esistenza di siti bdsm come questo.
Non avevo mai pensato a questo tipo di soluzione per incontrare ragazzi con cui lasciarmi andare e realizzare alcune mie fantasie sessuali.
Un mio sogno represso che non pensavo sarei riuscita a concretizzare è sempre stato quello di trovare un uomo che mi sottomettesse.
La sottomissione, l'idea di dover eseguire gli ordini di un uomo mi ha sempre dato una forte eccitazione.
Così, un giorno, mentre ero sul sito, sono stata contattata da un uomo, Paolo, di 43 anni che mi ha subito colpita per il bell'aspetto fisico.
Abbiamo iniziato a scambiarci alcuni messaggi in chat, via via sempre più piccanti, alla scoperta reciproca delle cose che nel sesso ci fanno eccitare. Lui ammise subito che mi aveva contattato per il messaggio lasciato nel mio profilo: schiava cerca padrone a Milano. Una richiesta che in effetti era piuttosto chiara e non lasciava dubbi.
Abbiamo quindi capito di essere perfettamente compatibili.
Lui, Master cerca schiava da sottomettere ed io non chiedevo altro.
Ovviamente il mio entusiasmo era alle stelle, così dopo qualche giorno ci mettemmo d'accordo per incontrarci. Paolo mi diede appuntamento a casa sua, visto che anche lui come me era single e di Milano.
Io non vedevo l'ora di fare quest'esperienza nuova e contavo i giorni che mi separavano dall'appuntamento.
Paolo è stato il padrone che ho sempre desiderato
Arrivata a casa sua, lui mi ha accolta in modo caloroso, offrendomi un drink come prima cosa.
Dopo aver brindato al nostro incontro ci siamo spostati in camera da letto.
Abbiamo iniziato a baciarci e subito ho sentito le sue mani su tutto il mio corpo.
L'eccitazione aumentava e Paolo si lasciava sempre più andare verso un modo di fare autoritario, che mi elettrizzava. Il primo ordine fu quello di spogliarmi, e io lo eseguii con molto piacere.
Nel frattempo si era spogliato anche lui e subito dopo mi sono sentita afferrare per la testa in modo robusto dalla sua mano forte.
Con voce ferma mi chiese di leccarlo tutto e lo feci, ma sempre con la sua mano che mi impediva di allontanarmi dal suo corpo.
Mi sentivo la sua schiava, ciò che avevo sempre cercato, e non riuscivo a prendere iniziativa, aspettavo solo il suo ordine successivo.
Paolo era molto esperto nel suo ruolo di padrone, e si vedeva, era autoritario con me con molta disinvoltura.
Quando mi ordinò di leccare i suoi piedi ormai non vedevo l'ora di essere scopata, quindi mi gettai ai suoi piedi e lo sentii godere mentre mi insultava.
Più godeva e più mi insultava, più mi insultava e più lo facevo godere, il circolo perverso si era attivato.
Sentivo sotto la mia mano il suo cazzo durissimo, mentre lo prendevo in bocca e lui mi spingeva la testa e mi ordinava di aprire le gambe per essere scopata.
Obbedii ciecamente, mi lasciai scopare intensamente per molto tempo. Per la prima volta provai anche la penetrazione anale; Paolo lo fece senza chiedermi il permesso, mi piacque e da quella volta lo faccio sempre.
Quando arrivò l'orgasmo godemmo entrambi come matti.
Quando finimmo mi disse che non aveva mai conosciuto una donna pronta per essere schiavizzata come me.
Per questo motivo il suo godimento fu eccezionale.
Dopo quel primo appuntamento abbiamo instaurato un rapporto di complicità sessuale, ci vediamo assiduamente perchè entrambi desideriamo le stesse cose. Cose che non siamo mai riusciti a trovare in nessun altro.
Ormai ci conosciamo a fondo e quando ci vediamo io mi faccio incatenare i polsi al letto e sono completamente in balia della sua volontà.
Ci siamo promessi di continuare a frequentarci segretamente anche nel caso uno di noi due, o entrambi, dovesse intraprendere una relazione sentimentale con un partner. Quest'eventualità rende il nostro gioco di ruolo sessuale ancora più eccitante ed il mio annuncio Schiava cerca padrone a Milano è sempre lì pronto ad accogliere nuovi aspiranti padroni.